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HMS Networks, il partner affidabile per il 5G nella comunicazione industriale

L’integrazione tra IT e OT è un tema molto sentito dalle realtà industriali. Un dominio che richiede una conoscenza approfondita dei due mondi da parte di chi sviluppa i prodotti utilizzati nelle soluzioni per l’automazione industriale. In questo contesto un partner affidabile è senza dubbio chi viene dal mondo dei protocolli industriali. Questa è l’esperienza che si porta in dote HMS che viene riposta nella gamma di prodotti 5G.

Sentiamo molto spesso parlare di Intelligenza artificiale (IA), produzione autonoma, modello di business basato sui dati. Non c’è dubbio: L’industria manifatturiera sta evolvendo rapidamente e le nuove tecnologie verranno utilizzate nel settore dell’automazione e della comunicazione.
Il concetto alla base della digitalizzazione della produzione è la fusione di produzione e informatica (IT-OT), ovvero il totale collegamento in rete di macchine, impianti e sistemi IT per garantire un flusso integrato tra tutti i processi che sovrintendono alla produzione.

È fuor di dubbio che l’automazione negli impianti di produzione continuerà ad aumentare e che in futuro -in parte già presente- ci saranno celle di produzione più flessibili e robot che lavoreranno autonomamente ed in collaborazione tra loro per una produttività ad alta qualità intrinseca.

Roberta Diomede Resp. Marketing HMS Italia

In questo contesto, Roberta Diomede, Responsabile Marketing di HMS Italia afferma: “L’obiettivo e la cultura storica di HMS è di fornire soluzioni che permettano al cliente di realizzare facilmente la connettività tra hardware e software, anche perché in fabbrica sono presenti altre reti di comunicazione che non hanno nulla a che fare con il classico mondo dell’informatica per cui  per sviluppare una soluzione completa è necessaria una certa familiarità con la connettività in campo, con le reti fieldbus ed Ethernet industriali e la raccolta dati. Ed è proprio qui che risiede il vantaggio di HMS: in grado di unire sia l’IT che l’OT con il proprio know-how”.

Il 5G svolge un ruolo importante. Se si guarda alle soluzioni wireless che vengono utilizzate oggi sul mercato, la maggior parte di esse hanno limiti in termini di velocità, portata, numero di abbonati connessi e scalabilità; ma questi svantaggi vengono completamente eliminati con il 5G.

“In altre parole -sottolinea Roberta Diomede- il 5G è il primo sistema che consente la trasmissione in tempo reale, permettendo di collegare un gran numero di dispositivi in uno spazio molto ridotto, con un’elevata stabilità della rete, elevate velocità di trasmissione e connessioni criptate. Tutti questi vantaggi non sono possibili con W-LAN, Bluetooth o altri sistemi wireless, ma solo con 5G. HMS vede un grande potenziale per tutte le fabbriche collegate in rete con il 5G, in grado di comunicare in tempo reale. Infatti, non si è più legati al cablaggio dei singoli dispositivi; al contrario, un gran numero di sensori può essere installato in un secondo momento e integrato molto facilmente in una rete di comunicazione esistente. Il 5G offre quindi notevoli vantaggi rispetto alle soluzioni wireless esistenti”.

È importante quindi stabilire subito la strada giusta e investire in una produzione flessibile e intelligente. Questo significa effettuare investimenti nella robotica e nei sistemi di trasporto autonomi e senza conducente. Anche i droni saranno inclusi negli impianti di produzione di domani. Ciò dimostra che le comunicazioni wireless e il 5G stanno acquistando sempre più importanza. Da un lato perché i sistemi operativi mobili e autonomi possono essere collegati in rete solo via wireless. D’altro lato, perché vi è un’immensa quantità di dati che può essere gestita solo con una tecnologia wireless che superi i limiti delle tecnologie precedenti, in termini di affidabilità, larghezza di banda e comportamento in tempo reale. È qui che entra in gioco il 5G: in grado di fornire tutto il necessario per la comunicazione wireless negli impianti produttivi all’avanguardia. Tuttavia, il traffico dati supplementare, generato dall’integrazione di unità mobili che utilizzano nuove tecnologie wireless come il 5G, è solo un aspetto. Il crescente volume di dati è dovuto in maggior parte al fatto che sempre più sistemi e macchine di produzione sono collegati in rete, fornendo così un’enorme quantità di dati. Analizzando questi dati, si possono già oggi trarre le conclusioni per la gestione modulata della produzione e la sempre più importante manutenzione predittiva, che risulta indispensabile per garantire la continuità di esercizio di un impianto.

“Per quanto riguarda il tema della sicurezza dei dati -evidenzia Roberta Diomede- è una priorità assoluta per HMS che persegue la strategia Security by Design. Ciò significa che gli standard di sicurezza richiesti per la trasmissione dei dati vengono già implementati durante la fase di sviluppo del prodotto. Di norma questi vengono implementati da speciali enclave di sicurezza nel prodotto stesso. Inoltre, la comunicazione dei dati è criptata. Il nostro obiettivo è anche quello di individuare anomalie nella comunicazione dei dati per respingere tempestivamente gli attacchi hacker”.

Oggi sono in continuo aumento i modelli di produzione (parzialmente) autonomi e i modelli di business basati sui dati. Vi è però ancora molta strada da fare prima di arrivare ad una produzione basata sull’IA completamente autonoma, per cui conclude Roberta Diomede affermando: “Ora è il momento di investire nelle giuste tecnologie di automazione e comunicazione”.