Si rinnova la collaborazione tra due identità geograficamente distanti ma culturalmente ed economicamente sinergiche. Un progetto quinquennale, che ha permesso l’avvio del laboratorio pubblico-privato “Cognitive Diagnostics”, i cui risultati sono già in uso presso le aziende manifatturiere e rappresentano un modello virtuoso di collaborazione, che valorizza la ricerca accademica e industriale, offre ai giovani ricercatori la possibilità di perfezionare la propria formazione favorendo occasioni di lavoro qualificato.
Pensare positivo diventa più semplice quando ci sono conferme del fatto che in Italia non sia poi così difficile far nascere e crescere eccellenze in grado di sviluppare attività che possono competere con successo anche in contesti internazionali. Ancora più importante è dimostrare che il connubio pubblico privato, se ben gestito, crea delle situazioni vincenti (win-win) per tutti, con evidenti ricadute positive nella cultura, nel territorio e nell’economia.
Comau e il Politecnico di Bari, con la costituzione di un laboratorio tecnologicamente avanzato hanno offerto la possibilità a giovani talenti universitari di collaborare con Comau e specializzarsi nell’ambito dell’Industria 4.0 e della robotica avanzata. Una risposta concreta sia alla domanda di laureati formati in grado di affrontare tematiche aziendali con una preparazione di base sostanzialmente adeguata, sia all’utilizzo aziendale di quanto sviluppato congiuntamente.
Una strada non nuova, ma unica, che richiede una mentalità aperta ed un impegno specifico da parte delle aziende, ma che porta a risultati e benefici condivisi e distribuiti.
In quest’ottica opera da tempo Comau, la società fa parte della galassia Stellantis, ed è leader mondiale nello sviluppo di sistemi e prodotti avanzati per l’automazione industriale: tecnologie e sistemi per la produzione di veicoli elettrici, ibridi e tradizionali, robot industriali, soluzioni di robotica indossabile e collaborativa, strumenti per la logistica a guida autonoma, centri di lavorazione meccanica dedicati e servizi digitali. Già nel 2017 sono partiti progetti comuni nell’ambito dell’automazione flessibile e dei sistemi di visione intelligenti e, nel 2019, è nato un hub specializzato nello sviluppo di software per l’automazione e nella manifattura digitale. Nel 2021 sono partite le attività del laboratorio Cognitive Diagnostics presso la sede del Digital Hub Comau di Bari e presso i 4 laboratori di ricerca di Informatica Industriale, di Automazione e Robotica, di Telecomunicazioni e di Decisione e Controllo nel Dipartimento di Ingegneria Elettrica e dell’Informazione. Nel 2022 viene realizzato l’innovativo sistema di visione MI.RA/Depalletizer, che sfrutta le potenzialità dell’intelligenza artificiale per automatizzare il riconoscimento e la presa di scatole. Nel 2023, attraverso l’erogazione di quattro nuove borse di studio, le attività di ricerca si concentreranno sull’utilizzo di tecnologie digitali per lo smart manufacturing, oltre ad approfondire i progetti già in corso. In particolare, si prevede lo studio di nuove soluzioni per la raccolta ed elaborazione dati, di nuovi approcci per semplificare la programmazione robotica, a cui si aggiunge un focus sull’ottimizzazione di processi industriali.
Ancora una dimostrazione che il connubio pubblico-privato può dare risultati concreti ed importanti.